martedì 20 maggio 2014

Oggi è il 25 giugno.......

E lo stipendio di maggio non è stato ancora corrisposto, e nonostante questo, i lavoratori dell'Istituto di vigilanza Aquila domenica 18 maggio 2014 non hanno partecipato allo sciopero indetto dall'Unal proprio per la problematica del ritardo sistematico del pagamento della retribuzione.
Forse questi lavoratori non hanno capito che questo comportamento danneggia loro stessi e non il sindacato e permette al padrone di fare i propri comodi corrispondendo lo stipendio così come è avvenuto ultimamente con quello di marzo con circa 40 giorni di ritardo dalla sua maturazione.
le g.p.g. dell'Istituto Aquila, hanno forse avuto timore che l'azienda così come ha loro scritto non gli dava più l'acconto..... ma l'acconto non ve lo deve dare ! e sapete il motivo ? perchè basta che vi paga lo stipendio il 10 del mese ( vi faccio un esempio: lo stipendio di marzo se veniva pagato il 10 aprile e non l'otto di maggio l'acconto non serviva !) come tutte le aziende normali e non aveste più bisogno di prendere l'acconto che serve solo al padrone per allungare il pagamento degli stipendi per un altro mese.

SVEGLIATEVI !!!!!!!!!!

martedì 13 maggio 2014

Ai lavoratori dell'Istituto di vigilanza "Aquila" della sede di Pescara:

"La corresponsione della retribuzione va effettuata nei tempi strettamente necessari al riscontro delle presenze da elaborare e dei dati necessari per compilare la busta paga, e dieci giorni sono più che sufficienti per approntare le buste paga".

e ad oggi  (13 maggio) non hanno ancora percepito lo stipendio di aprile.
Il Segretario Generale Francesco Pellegrino

Il diritto a percepire lo stipendio entro i tempi previsti

Il diritto alla retribuzione del lavoro è disciplinato dall'art. 36 della Costituzione e dell'art. 2099 del Codice Civile. Con tali articoli si impone al datore di lavoro di rispettare i vincoli contrattuali, compresa la data di erogazione dello stipendio, imposti per legge o dai CCNL a livello nazionale o locale. Rispettare tale scadenza è importante anche ai fini del conteggio delle ore di lavoro mensili.
Per il lavoratore poi, ricevere in ritardo lo stipendio può portare al ritardo di pagamento dei suoi creditori (ad es. la banca per le rate di mutuo, o l'azienda di fornitura elettrica per le utenze). Per tale ragione il diritto del lavoratore che riceve in ritardo lo stipendio è quello di vedersi corrisposto anche il pagamento degli interessi maturati. Tali interessi derivano dal fatto che la retribuzione rientra tra i crediti aventi per oggetto una somma di denaro dal momento in cui gli stessi sono divenuti liquidi ed esigibili. Oggi gli interessi legali sono del 3%. Oltre ai danni patrimoniali, il dipendente che ottiene in ritardo il pagamento dello stipendio può pretendere i danni derivanti dalla svalutazione monetaria. In tal caso la rivalutazione monetaria viene calcolata sulla base dell'indice dei prezzi elaborato dall'Istat per la scala mobile per i lavoratori dell'industria.
(Il tasso di interesse legale è stato modificato dal Ministero dell'Economia con il decreto del 12 dicembre 2007. Che riporta:
Visto l'art. 2, comma 185, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante "misure di razionalizzazione della finanza pubblica" che, nel fissare al 5 per cento il saggio degli interessi legali di cui all'art. 1284 del codice civile, demanda al Ministro dell'economia e delle finanze la facolta' di modificare detta misura sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell'anno;
Visto il proprio decreto ministeriale 1° dicembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 286 del 10 dicembre 2003 con il quale la misura del cennato saggio di interesse e' stata fissata al 2,5 per cento in ragione d'anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2004;
Visto il decreto legislativo 1° settembre 1995, n. 385 - testo unico della legge in materia bancaria e creditizia;
Visti il rendimento medio annuo lordo dei predetti titoli di Stato e il tasso d'inflazione annuo registrato;
Decreta:

Art. 1.
La misura del saggio degli interessi legali di cui all'art. 1284 del codice civile e' fissata al 3 per cento in ragione d'anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2008.)

In ultimo, il lavoratore che riceve lo stipendio in ritardo può richiedere anche il risarcimento dei
danni morali derivanti da una situazione di disagio ed incertezza causate dal comportamento doloso del datore di lavoro.

mercoledì 7 maggio 2014

L’UNAL PROCLAMA LO SCIOPERO ALL’ISTITUTO DI VIGILANZA “AQUILA” PER LA SEDE DI PESCARA

LE SEGRETERIE NAZIONALE REGIONALE E PROVINCIALE DI PESCARA PROCLAMANO LO SCIOPERO DI 24 ORE ALL’ ISTITUTO DI VIGILANZA PRIVATA “AQUILA” DI ORTONA (CH) PER LA MANCATA CORRESPONSIONE DELLA RETRIBUZIONE DI MARZO, CHE INTERESSERA’ I LAVORATORI DELLA SEDE  DI PESCARA, INDETTO PER DOMENICA 18 MAGGIO 2014.

LE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE DELL’ ISTITUTO “AQUILA” SI ASTERRANNO DAL LAVORO, DALLE ORE 06.00 DI DOMENICA 18 MAGGIO 2014. ALLE ORE 06.00 DI  LUNEDI' 19 MAGGIO 2014..